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Coronavirus e video chiamate: ecco gli strumenti digitali più usati per sentirsi meno soli

Whatsapp, Telegram, Skype, Facebook Messanger, sono solo alcune delle piattaforme utilizzate per rimanere vicino ai propri cari anche da lontano.

Coronavirus e video chiamate
In un periodo alquanto delicato, come quello che stiamo vivendo, costretti ad un lungo periodo di reclusione nelle proprie abitazioni, e ad allontanarci "fisicamente" da amici e parenti, Internet resta l'unico strumento per accorciare le distanze e sentirsi meno soli.

Così via libera alla condivisione "virtuale", alle video chat di gruppo con familiari, video aperitivi con colleghi ed amici.

Gli italiani, per sentirsi vicino, preferiscono Facebook, Instagram, WhatsApp e Telegram.

Vediamo di seguiti quali sono gli strumenti digitali gratuiti più utilizzati per videochat e videoconferenze.

Video chat e coronavirus

WhatsApp e Telegram

Resta WhatsApp la piattaforma più utilizzata per fare videochiamate gratuite oltre che inviare messaggi di testo, foto, video. 

Funzionalità molto simili a Whatsapp, sono offerte da un'altra applicazione che sta prendendo sempre più piede in Italia, si tratta di Telegram.

Contrariamente da Whatsapp, i messaggi di testo e file multimediali inviati su Telegram si autodistruggono dopo uno specifico lasso di tempo.

Skype, Facebook Messenger e Instagram

In questo stato di emergenza generato dal Covid19, molte aziende si sono trovate nella situazione in cui hanno dovuto sperimentare la strada dello smart working

A tal proposito la piattaforma più scaricata per effettuare videoconferenze e riunioni online è stata sicuramente Skype, che consente di unire fino a 50 persone in videocall contemporaneamente.

Non meno utilizzata, tra le applicazioni social per videochiamare amici e parenti, è sicuramente Facebook Messenger. 

Per avviare una videochat su Messenger, basterà aprire l'applicazione, cliccare sul simbolo della telecamera e poi aggiungere, mediante l'icona in basso al centro, un nuovo partecipante

Utilizzata moltissimo da influencer e personaggi dello spettacolo, ma non solo, è Instagram. Anche quest'ultima applicazione di proprietà di Facebook offre la possibilità di effettuare videochiamate con i propri contatti.

Ma come si fa una chat video su Instagram?

Basta accedere all'applicazione ed avviare la chat video dalla chat diretta. È possibile poi aggiungere alla conversazione altri partecipanti cliccando sull’apposita icona in basso e successivamente su “aggiungi”.

Facetime

Per tutti coloro amanti dei dispositivi Apple, l'applicazione più adoperata per le videochiamate è, senza ombra di dubbio, FaceTime.

Si tratta di uno strumento che, integrato perfettamente su dispositivi IOS, offre la possibilità di effettuare videochiamate di gruppo con una buona qualità audio e video. Unico limite di FaceTime è che è un'applicazione disponibile solo per i dispositivi Apple.

Zoom

Molto diffusa, soprattutto negli Stati Uniti, e valida alternativa a Skype, è Zoom. Tale piattaforma, nella sua versione gratuita, permette di effettuare chiamate dalla durata massima di 40 minuti.

Zoom consente la creazione di videocall con un numero molto ampio di partecipanti. Una volta avviata una videoconferenza è possibile coinvolgere altri partecipanti mediante un link speciale da inviare loro via email o per messaggio.

Google Hangouts Meet e Google Duo

Il grande colosso Google ha reso gratuito l’upgrade al sistema di videoconferenza Hangouts Meet. 

Si tratta dell'app di Google per le videochiamate. È alquanto semplice il suo utilizzo e compatibile con iPhone e Mac, oltre che accessibile anche mediante browser. 

Google Duo permette di effettuare chiamate in videoconferenza con un massimo di 8 persone alla volta.


Sicuramente in questo momento dove il contatto fisico è bandito per cercare di arginare il pericolo di contagiare altre persone contribuendo in tal modo al diffondere della pandemia di Covid-19, le piattaforme tecnologiche come tablet, Pc, Smartphone, rimangono strumenti più che validi per mantenere il contatto con chi è in quarantena in un altro luogo rispetto al nostro.



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